La vicenda.
Dopo vent’anni di matrimonio, la moglie ha chiesto al Tribunale di pronunciare la separazione giudiziale dei coniugi con addebito a carico del marito, a causa di una relazione extraconiugale di quest’ultimo.
A sostegno della richiesta, la moglie ha affermato che la scoperta della relazione aveva creato un clima intollerabile, rendendo inevitabile la separazione e domanda di addebito.
La difesa del marito.
Il marito ha contestato la ricostruzione dei fatti della moglie e, pur riconoscendo che il rapporto amichevole con un’altra donna aveva nel tempo assunto una connotazione affettiva, ha evidenziato come il matrimonio fosse in crisi già da anni e che la relazione extraconiugale non fosse stata la causa del dissolvimento del rapporto, bensì la conseguenza.
In particolare, ha sostenuto che da anni la coppia viveva in due città diverse, incontrandosi di rado, lontana fisicamente ed emotivamente, che non vi fosse né una reciproca ricerca, né la volontà, da parte della moglie, di raggiungerlo nel suo luogo di lavoro.
Infatti, benché inoccupata, non aveva voluto allontanarsi dalla famiglia di origine per trasferirsi nella stessa città del marito, riducendo la coppia a vivere nell’abitudine della lontananza che, con il passare del tempo, aveva portato ad un crescente affievolimento della ricerca dell’altro, con tutto ciò che ne è conseguito.
L’orientamento della giurisprudenza.
Per consolidata giurisprudenza, la separazione può essere addebitata ad uno dei due coniugi solo quando il suo comportamento, contrario ai doveri derivanti dal matrimonio, sia stata la causa della disgregazione della comunione morale che li legava e non già invece quando sia da ascriversi al progressivo logoramento del loro rapporto affettivo. In altri termini, il Tribunale può pronunciare la separazione con addebito a carico di uno dei coniugi solo dopo aver accertato la sussistenza di un nesso causale tra la sua condotta infedele e l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza (Cass. civ., sez. I, 12/05/2023 n. 13121).
Avv. Ersilia Pupo